CHE COS’É LA FIBROMIALGIA
Stanchezza al risveglio, dolore, senso di fatica, concomitanza di sintomi gastroenterici come gastrite, infiammazione intestinale, mal di testa e vertigini sono i segni principalmente avvertiti.
Più che di una patologia a carico di muscoli e tendini, le più recenti ricerche considerano la fibromialgia un disturbo a carico del sistema nervoso centrale. Il malessere deriverebbe da un’eccessiva percezione del dolore a livello cerebrale.
Al momento per la cura si utilizzano diversi approcci. Quanto ai farmaci, si ricorre ad anticonvulsivanti, antidepressivi e oppiodi.
Spesso, però, la terapia è abbinata al supporto psicologico e alla riabilitazione fisica.
Al momento per la cura si utilizzano diversi approcci. Quanto ai farmaci, si ricorre ad anticonvulsivanti, antidepressivi e oppiodi.
Spesso, però, la terapia è abbinata al supporto psicologico e alla riabilitazione fisica.
MALATTIA REUMATICA, MA NON SOLO
Oltre ai disturbi a carico di ossa, muscoli e articolazioni, la fibromialgia può “ripercuotersi” anche sull’apparato digerente.
Il 70% dei pazienti che presentano diagnosi di colon irritabile sono poi classificabili come fibromialgici e viceversa, ha spiegato Menotti Calvani, specialista in neurologia e nutrizionista all’Università di Roma Tor Vergata, nel corso del congresso della Società Italiana di Gastroreumatologia.
Altri ricercatori e clinici ipotizzavano da tempo i legami tra le malattie reumatiche e i disturbi del tratto digerente, in ragione di alcuni meccanismi infiammatori condivisi, sono ben più profondi di quanto si possa immaginare.
Il 70% dei pazienti che presentano diagnosi di colon irritabile sono poi classificabili come fibromialgici e viceversa, ha spiegato Menotti Calvani, specialista in neurologia e nutrizionista all’Università di Roma Tor Vergata, nel corso del congresso della Società Italiana di Gastroreumatologia.
Altri ricercatori e clinici ipotizzavano da tempo i legami tra le malattie reumatiche e i disturbi del tratto digerente, in ragione di alcuni meccanismi infiammatori condivisi, sono ben più profondi di quanto si possa immaginare.
IL RUOLO DEL MICROBIOTA
Il microbiota, l’insieme di batteri, virus e parassiti che popolano l’intestino, svolge un ruolo non trascurabile, se pur trascuratoda molti malati.
Molti studi dimostrano come lo squilibro del microbiota sia causa di obesità e disturbi dell’umore, in ragione di un legame ormai comprovato tra l’intestino e il cervello.
Le scoperte sulle proprietà del microbiota - sulla cui composizione incide innanzitutto la dieta - sono recenti e comprendono, oltre a un effetto barriera contro gli agenti esterni, una funzione di regolazione dei meccanismi infiammatori.
Fondamentale è intervenire con la dieta per compensare i sintomi della fibromialgia.
Secondo una ricerca pubblicata lo scorso anno su Reumathology , eliminando il glutine dalla dieta di un campione di persone affette da fibromialgia si potrebbe ottenere una significativa riduzione del dolore e un miglioramento della qualità di vita, afferma Vincenzo Bruzzese, direttore dell’unità operativa di medicina interna dell’ospedale Nuovo Regina Margherita di Roma e presidente della Società Italiana di Gastroreumatologia.
Molti studi dimostrano come lo squilibro del microbiota sia causa di obesità e disturbi dell’umore, in ragione di un legame ormai comprovato tra l’intestino e il cervello.
Le scoperte sulle proprietà del microbiota - sulla cui composizione incide innanzitutto la dieta - sono recenti e comprendono, oltre a un effetto barriera contro gli agenti esterni, una funzione di regolazione dei meccanismi infiammatori.
Fondamentale è intervenire con la dieta per compensare i sintomi della fibromialgia.
Secondo una ricerca pubblicata lo scorso anno su Reumathology , eliminando il glutine dalla dieta di un campione di persone affette da fibromialgia si potrebbe ottenere una significativa riduzione del dolore e un miglioramento della qualità di vita, afferma Vincenzo Bruzzese, direttore dell’unità operativa di medicina interna dell’ospedale Nuovo Regina Margherita di Roma e presidente della Società Italiana di Gastroreumatologia.
Benefici emergono anche da una dieta ricca di frutta e verdura, con predilezione per i vegetali dotati di proprietà antiossidanti.
La ricerca lascia intuire facilmente che la soluzione potrebbe risiedere nel creare una flora batterica amica.
La ricerca lascia intuire facilmente che la soluzione potrebbe risiedere nel creare una flora batterica amica.
CONSIGLI PER UNA EFFICACE PREVENZIONE:
- Scopri in tempo eventuali squilibri nella flora batterica intestinale e quali criticità possono esserci nel tratto gastro intestinale e se esistono processi di infiammazione in atto. Puoi farlo semplicemente, attraverso affidabili e poco costosi test in grado di fornire un'attenta valutazione.
- Svilippa una strategia orientata a disintossicare e riequilibrare, attraverso uno stile alimentare sano e consapevole. Puoi farlo da sola o da solo oppure insieme ad un professionista capace di guidarti in modo concreto, misurabile ed esemplare, assicurandoti che non sia un medico che fuma o un dietologo obeso.
- Sostieni i risultati che vuoi raggiungere, raggiungili e mantienili nel tempo evitando di farti rapire da convinzioni limitanti e vecchi schemi di pensiero che possono spostare la traiettoria e allontanarti dai tuoi obettivi di salute. Se credi di riuscirci meglio insieme ad un professionista, i nostri sono dei veri health e life coach orientati al benessere e ai risultati concreti da far ottenere ai loro clienti. Contattaci e saremo felici di poterti aiutare.
POSSIBILITA' DI GUARIGIONE
La sindrome fibromialgica è una forma comune di dolore muscoloscheletrico diffuso e di affaticamento (astenia) che colpisce approssimativamente 1.5 – 2 milioni di Italiani. Il termine fibromialgia significa dolore nei muscoli e nelle strutture connettivali fibrose (i legamenti e i tendini). Circa la sua diagnosi, le caratteristiche cliniche e le terapie da adottare, ci sono tante ipotesi e poche certezze.
Una terapia complementare dimostratasi efficace sopratutto quando ci si trova in una condizione avanzata e i dolori sono insopportabili nonostante i trattamenti,. è la terapia fisica vascolare, risultata capace di ridurre e rallentare i processi infiammatori, incrementando il movimento vaso-motorio e l’irrorazione sanguigna nei capillari, il ritorno venoso e la saturazione di ossigeno di circa il 30%. Questo è un risultato veramente incredibile rispetto a qualsiasi altro tentativo di migliorare la microcircolazione.
Sono trattamenti erogati da studi medici e fisioterapici con la possibilità di eseguire autonomamente protocolli domiciliari che risultano più pratici, economici e risolutivi.
Inoltre, migliorando l'afflusso del sangue a organi e tessuti, contribuisce alla guarigione di ferite e lesioni sportive, a rafforzare il sistema immunitario, migliorare le prestazioni fisiche e mentali e ad accorciare i tempi di recupero nell'allenamento sportivo.
Insomma una vera Panacea che vale la pena sperimentare!
Vai al test gratuito per scoprire il tuo livello di salute e condividi questo articolo con gli amici che ami, per aiutarli a liberarsi dalla spirale della fibromialgia